Il progetto “Roero è” nasce dalla volontà di ideare un evento artistico con lo scopo di valorizzare il Roero e le sue bellezze ancora sconosciute ai più. L’arte diviene quindi lo strumento prescelto per guidare alla scoperta del territorio. La mostra coinvolgerà 23 artisti, ognuno dei quali trasmetterà attraverso la propria opera le emozioni e diversità del paesaggio. In mostra sarà possibile ammirare 22 opere dedicate ciascuna ad un paese roerino e lo stemma di questo splendido territorio.
Il vernissage della mostra avrà luogo giovedì 14 ottobre 2021 alle ore 17.30 presso la Chiesa della SS. Annunziata di Guarene alla presenza del Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Roberto Cerrato, del sindaco di Guarene, Simone Manzone e delle autorità dei territori di Langhe e Roero.
COME NASCE IL PROGETTO
Il progetto “Roero è “nasce una sera dell’estate del 2018, a Castagnito, nel corso dell’inaugurazione di una mostra collettiva di pittura. In quella occasione il dottor Cerrato insieme ad una delegazione di amministratori comunali e rappresentanti di importanti enti del territorio, si sono proposti di costruire un’evento artistico unico con lo scopo di sponsorizzare il Roero, ancora poco conosciuto dai turisti, valorizzando ogni singolo comune, utilizzando l’arte come tramite.
Nell’arco di questi anni il progetto ha preso una sua forma, nonostante il rallentamento della pandemia.
Gli artisti coinvolti sono 23, ognuno dei quali ha cercato di trasmettere le emozioni e le diversità di un territorio tutto da scoprire e rilanciare. Il primo passo che ognuno di noi ha compiuto è stato recarsi nelcomune prescelto per catturare meglio, attraverso scatti fotografici, l’essenza stessa del paese. Ogni artista ha utilizzato una tela di grandi dimensioni con tecniche diverse: olio, acrilico, alcuni hanno impreziosito l’opera con inserti fatti a mano, interpretandole anche con un pizzico di fantasia.
CENNI SUL TERRITORIO DEL ROERO
Situato nel basso Piemonte, il Roero è ’ il territorio di collina che fiancheggia la sponda sinistra del fiume Tanaro, che lo separa dalle Langhe fino a lambire le province di Torino e di Asti. Il Roero costituisce l’estrema porzione nord-orientale della provincia di Cuneo di cui i 22 paesi ne fanno interamente parte. Prende il nome dalla famiglia omonima, la casata Astese del Roero, che a partire dal periodo medioevale e per vari secoli ha dominato su questo territorio, possedendo la maggioranza dei castelli e delle terre. Qui’ le attività’ umane, le coltivazioni e i borghi storici si inseriscono in una natura ancora selvaggia costituita di folta vegetazione e aspre colline.
Uno degli elementi che caratterizzano il paesaggio del Roero sono “le Rocche”, rilievi scoscesi che tagliano Il territorio da sud-ovest a nord-est, da Pocapaglia a Montà’, dividendo i suoli continentali, a base di ghiaie e argille fluviali, da quelle di origine marina, dove la vite trova le sue condizioni ideali. La zona del Roero è prevalentemente collinare ed è coltivata principalmente a frutteti e vigneti, difatti è assai nota per la produzione di vini di alta qualità’. Il territorio è anche meta turistica in ambito eno-gastronomico e culturale per i tanti castelli e antichi borghi che costellano il suo piccolo territorio. Il 22 giugno 2014, durante la 38° sessione del comitato Unesco a Doha, il Roero è stato ufficialmente incluso, assieme a Langhe e Monferrato, nella lista dei beni del patrimonio dell’umanità’, poiché è un’eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino.
Fonti: Wikipedia – Ecomuseo delle Rocche del Roero
HOW THE PROJECT ORIGINATED
“Roero è” project was born on a summer evening in 2018 during a collective exhibition’s opening in Castagnito. In that occasion Dr. Cerrato, together with a delegation of municipal administrators and representatives of important local institutions, offered the opportunity to create a unique artistic event with the main purpose of promoting Roero’s territory, which is still little known by tourists, enhancing every single town through art.
Throughout the past years the project took its own form, despite the pandemic situation.
23 artists are involved in the project, and everyone has tried to show the emotions and diversities of this territory that needs to be discovered and relaunched. The first step of every single artist was to go to the chosen town to better understand, through pictures, the main essence of the place. Each artist created an art piece using a big canvas and different techniques: oil, acrylic paint, others embellished their works with handmade inserts, expressing their creativity.
ABOUT ROERO’S TERRITORY
Located in low Piedmont area, Roero is a hilly territory facing the left bank of river Tanaro, which separates it from Langhe until it reaches the Turin and Asti provinces. Roero represents the extreme north-oriental portion of the Cuneo province of which the 22 villages are part.It takes his name by the homonymous family, the Astese del Roero lineage, that starting from medieval times and for several centuries has dominated this territory by possessing the majority of its castles and lands. Here human activities, cultivations and historical hamlets integrate themselves in a still savage nature made by a thick vegetation and harsh hills.
“Rocche” are one of the main elements characterizing the landscape, steep elevations that fend the territory from south-west to north-east, from Pocapaglia to Montà, dividing the continental soil made by gravels and fluvial clays from that made by marine origins, where life finds his ideal conditions. Roero’s territory is mainly hilly and cultivated with orchards and vineyards, for this reason it is well known for the production of high qualities wines. It is also a touristic destination because of its eno-gastonomical and cultural attraction, for its castles and hamlets punctuating the landscape. On the 22 June 2014, during the 38th session of the UNESCO Committee in Doha, Roero, together with Langhe and Monferrato was included in the Word Heritage List, because it is an excellent living testimony of the historical tradition of vineyards’ cultivations, of the vinification process and of a rural and social contest based on the wine culture.
SOURCE: Wikipedia – Ecomuseo delle Rocche
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